Gli studenti avranno accesso ai laboratori Lab 3 e Lab 4.
Per migliorare la gestione del laboratorio si incoraggiano gli studenti a segnalare malfunzionamenti e problemi tempestivamente.
In caso di problemi hardware invece contattare bugx.
Es: in DEBIAN da Applications > Internet > Google Chrome
Inserire nella propria HOME, il file ".profile" (creandolo se non esiste) per aggiungere il direttorio corrente a PATH e CLASSPATH; il file deve contenere le seguenti linee:PATH=.:$PATH
CLASSPATH=.:$CLASSPATH
export PATH
export CLASSPATH- Si vedano inoltre per la definizione di variabili di ambiente le seguenti slide su shell di unix.
- ATTENZIONE: il nome del file di profilo dell'utente cambia a seconda della distribuzione, ad esempio, in RedHat il file si deve nominare ".profile", mentre in Gentoo (distribuzione attualmente disponibile nei laboratori) il file deve essere nominato ".bashrc".
In XDR non è possibile definire direttamente strutture innestate, ma bisogna sempre passare per definizioni di strutture intermedie.
Ad esempio, rpcgen ritorna errori e non riesce a terminare se invocato su un file .x contenente la definizione della seguente struttura dati:
struct MatriceCaratteri{
char matrice [10][20];
};
Mentre passando per una struttura dati intermedia, si veda l'esempio qui sotto, rpcgen termina correttamente:
struct RigaMatrice{
char riga [20];
};
struct MatriceCaratteri{
RigaMatrice riga [10];
};
Es: il metodo toString() ritorna una stringa diversa da getHostAddress() .
Soluzione: il problema sembra essere dovuto ad un malfunzionamento della classe MulticastSocket, che non riesce a collegarsi ad una interfaccia di rete in modo automatico quando l'elaboratore è scollegato dalla rete, come avviene invece quando l'elaboratore è in rete.
Il problema viene quindi risolto settando l'interfaccia di rete sull'oggetto socket, perciò prima di invocare:
multicastSocket.joinGroup(group);
bisogna impostare l'interfaccia di rete:
// mi procuro l'inetaddress locale
InetAddress netInterface= InetAddress.getByName("localhost");
// imposto l'interfaccia di rete
socket.setInterface(netInterface);
Soluzione: per l'inizializzazione delle matrici, o meglio degli arrray di array, si utilizza la seguente sintassi:
char [][] matrice = {
{'C', 'i', 'a', 'o'},
{'P', 'i', 'p', 'p', 'o'}
};
Contrariamente a quanto il nome di questo metodo potrebbe fare intuire la isConnected NON verifica che una socket sia attualmente connessa al server, ma verifica solamente che l'operazione di connessione con il server sia terminata con successo. Si provi, ad esempio ad invocare la isConnected prima e dopo l'invocazione della close sulla socket, come nel seguente esempio:
Socket sock;
/* Inizializzazione ed utilizzo sock */
...
System.out.println("Sock e' connessa: "+sock.isConnected() );
sock.close();
System.out.println("Sock e' connessa: "+sock.isConnected() );
E' l'IDE Java di riferimento.
E' installato sotto Linux e Windows XP nel laboratorio nuovo. E' nel path di tutti i profili quindi basta "jedit" da linea di comando. Vedi pagina su uso e configurazione.
é possibile impostarlo in modo da avere il testo colorato che evidenzia le parole chiave del linguaggio, i commenti, ecc. Selezionare il menù Help, poi Options, infine settare Global Font Lock. Vedi dispense sull'uso di e-macs.
E' stata installata una versione con sintax highlighting. Vedi dispense sull'uso di VI.
Globale (preferenze globali)
Per Project (per customizzare rispetto alle preferenze globali)
Alla creazione del progetto
Modifica la JRE di un progetto esistente
E' possibile farle solo sotto Windows, sotto Linux, per problemi che dipendono dall'implementazione della JVM, non è possibile il riuso dello stesso indirizzo.
LAVORARE IN LOCALE SOTTO LINUX:Per evitare i lunghi tempi di attesa che si hanno lavorando direttamente nella propria home, su un server remoto, conviene operare in locale nel direttorio "/hd/temp", e alla fine della sessione di lavoro copiare sulla home quello che si vuole salvare.
A volte succede che spariscano le icone sul desktop, il problema é dovuto a impostazioni non corrette contenute nella propria home. Per ripristinarle eseguire il logout dall'ambiente grafico oppure aprire un altro terminale con CTRL+ALT+[F1-F6] e cancellare i file e le cartelle temporanee con il seguente comando: rm -rf .* (eliminazione di tutti i file che iniziano con il punto) Riavviare l'ambiente grafico con il comando startx e scegliere le impostazioni di DEFAULT.